Data | 1 Febbraio 2021 |
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Intervista al Dr. Salvatore Carlucci, Chirurgo Plastico di Torino, su un intervento sempre più richiesto.
CHE COS’E’ LA GINECOMASTIA?
La ginecomastia è l’anomalo sviluppo della mammella nell’uomo. Si hanno quindi delle mammelle più sviluppate del normale, da entrambi i lati oppure da un lato solo.
La ginecomastia è “vera” quando è dovuta ad un eccesso di ghiandola, “falsa” (o pseudoginecomastia) quando è data da un eccesso di tessuto adiposo, e “mista” quando sono presenti entrambe le condizioni.
Ginecomastia: Prima & Dopo
QUANDO C’E’ BISOGNO DI UNA CORREZIONE CHIRURGICA?
La correzione chirurgica non è obbligatoria (a meno che non si sospetti una causa tumorale), ma l’intervento è spesso richiesto per motivi estetici e/o psicologici, perché è sempre forte l’esigenza di ridare alla regione pettorale un aspetto maschile.
LIPOSUZIONE O ADENOMAMMECTOMIA?
Il tipo di intervento dipende dalla situazione di partenza e da come è costituita la mammella.
La pseudoginecomastia si può trattare con una liposuzione, mentre la ginecomastia vera richiede l’adenomammectomia, ovvero l’asportazione chirurgica. Siccome la maggior parte dei casi sono misti, si ricorre spesso ad entrambe le tecniche.
Grande attenzione deve essere posta però alla cute, visto che la riduzione di volume può causare un eccesso di pelle, che non essendo più elastica, potrà risultare lassa e cadente.
Quindi in presenza di cute in eccesso si ricorre spesso ad una riduzione della cute intorno all’areola, con il fine di rimettere in tensione i tessuti.
I 4 gradi della Ginecomastia
DOVE SONO LE CICATRICI?
Se è sufficiente una liposuzione, le cicatrici saranno per lo più invisibili, essendo lunghe pochi millimetri.
L’incisione necessaria per l’adenomammectomia è di solito sul bordo dell’areola. Con una cicatrice periareolare (tonda intorno all’areola) si effettua anche la riduzione cutanea necessaria in casi di cute in eccesso.
L’INTERVENTO E’ DOLOROSO?
Il dolore è molto soggettivo, ma generalmente la correzione di ginecomastia (non interessando il muscolo pettorale) non è un intervento doloroso. In ogni caso verranno comunque prescritti dei farmaci antidolorifici perché il periodo postoperatorio sia il più confortevole possibile.
DOPO L’INTERVENTO COSA BISOGNA FARE?
Dopo un intervento di correzione della ginecomastia, sia per la liposuzione, sia nel caso di un’adenomammectomia, è molto importante indossare giorno e notte una guaina elastocompressiva specifica. Questa guaina, portata per un mese, consente alla cute di aderire nuovamente al muscolo dopo lo scollamento, ed inoltre modella e drena le zone trattate con liposuzione. La compressione aiuta anche a migliorare la qualità delle cicatrici.
In questo periodo bisogna evitare sforzi, traumi e attività sportiva.
DOPO QUANTO TEMPO SI PUO’ FARE SPORT?
Come detto, la correzione di ginecomastia non interessa il muscolo pettorale, quindi non ci sono grandi restrizioni. Per un risultato ottimale consigliamo però di evitare lo sport per un mese dopo l’intervento. Questa precauzione è importante sempre, ma in particolare quando è stato eseguito il rimodellamento cutaneo con incisione periareolare.
UNA VOLTA DECISO, COSA BISOGNA FARE PRIMA DELL’INTERVENTO?
Il chirurgo prescrive degli esami di routine per accertarsi che non ci siano problemi di salute e per indagare la consistenza dei tessuti (ghiandola o tessuto adiposo). In chirurgia estetica la sicurezza viene prima di ogni altra cosa.
E poi si prenota la clinica…
Grazie da parte del team Revée al Dott. Carlucci
Per chi avesse piacere di contattare il Dott. Carlucci per eventuali altre domandi, indichiamo qui di seguito tutti i suoi recapiti:
Sito internet: https://www.chirurgoesteticotorino.com/
Instagram: https://www.instagram.com/dr.salvatorecarlucci/?hl=it