Michele, 34 anni, ci parla del disagio della ginecomastia.
La ginecomastia è un fenomeno ormonale problematico che colpisce sempre più uomini. Consiste nell’aumento del tessuto mammario, per cui la relativa rimozione è diventata un intervento abituale di chirurgia plastica.
Anche Michele, 34 anni, si trova in questa situazione e si è offerto a condividere con noi la sua esperienza prima e dopo essersi sottoposto a questo intervento.
Michele, quali sintomi di ginecomastia hai notato? Sei consapevole della causa?
Devo dire che per molto tempo non mi ero reso conto che fosse un problema. Il mio stile di vita non era affatto salutare, ero molto sovrappeso e anche la predisposizione genetica ha senz’altro influito. Mi sono reso conto che si trattava di un problema solo quando ho iniziato a dimagrire: facendo sport ho cominciato a perdere molti chili, ma il “grasso” depositato sul petto rimaneva intanto e, come sempre, poco attraente.
Come hai scoperto che c’è una soluzione per risolvere questo problema?
Inizialmente ero convinto che fosse solo questione di fare sport e dimagrire, per cui mi allenavo con maggiore frequenza e ho migliorato molto la mia dieta a tal fine. È stata poi la mia ragazza, che è allenatrice in palestra con buone conoscenze anatomiche, a capire che il problema risiedeva nell’ingrandimento della ghiandola mammaria, la cosiddetta ginecomastia, e che l’unica forma per risolverlo sarebbe stata un’operazione di chirurgia plastica.
Con chi ti sei confrontato in merito alla ginecomastia?
In un primo momento, solo con la mia ragazza, un’esperienza non troppo piacevole, devo dire. Poi, con il tempo, ho saputo che anche un mio amico aveva avuto lo stesso problema e gli ho chiesto qualche consiglio. Subito dopo ho preso appuntamento con il medico con cui ho esaminato in dettaglio il mio caso.
Secondo quali criteri hai scelto la clinica? C’era qualche aspetto che ti preoccupava?
La clinica mi è stata raccomandata da un conoscente che si era già sottoposto alla stessa operazione. Le recensioni del centro erano buone e l’impressione che ho avuto sentendomi con il medico in questione tramite e-mail è stata positiva. Anche se mi preoccupavano il recupero post-operatorio, i tempi di guarigione e l’incertezza del risultato finale, ero assolutamente deciso a sottopormi all’intervento; ero addirittura impaziente di farlo!
Quanto è durata l’operazione? Il decorso post-operatorio è stato doloroso?
L’intervento chirurgico si svolge con anestesia totale e dura un paio d’ore. Prima dell’operazione, il chirurgo plastico mi ha chiarito tutto il procedimento in dettaglio per indicarmi come si sarebbe svolto nei minimi dettagli. La decisione accordata è stata di procedere con una liposuzione, asportare le ghiandole mammarie e rimodellare la parte esterna del petto. Successivamente all’intervento, non ho avuto dolori né altri disturbi, in realtà.
Com’è stato il trattamento post-operatorio?
Subito dopo l’operazione, mi hanno medicato la zona operata con il classico bendaggio. All’inizio andava tutto al meglio, ma dopo qualche giorno nella zona bendata ho avuto un’irritazione cutanea abbastanza fastidiosa. La mia ragazza, cercando su Internet, ha trovato l’azienda Revée, che è leader nel settore della produzione di guaine intime post-operatorie. Ho subito acquistato una guaina specifica per gli uomini che si sono sottoposti a un intervento di ginecomastia.
Che esperienza hai avuto con la guaina post-ginecomastia e per quanto tempo l’hai indossata?
Il corpetto compressivo post-operatorio è stato utilissimo dopo l’intervento per guarire del tutto e mi ha permesso di tornare al lavoro quasi immediatamente. La guaina esercita un effetto compressivo sulla zona addominale, ma regala al contempo una gradevole sensazione di comodità e sicurezza. Per questo, alla fine l’ho indossata più dello strettamente necessario.

Guaina per ginecomastia
Come valuteresti il risultato? Ripeteresti l’esperienza?
Non potrei essere più soddisfatto del risultato. La differenza si vede notevolmente, sia di persona sia nelle foto del prima e del dopo che mi ha fatto il dottore. Quest’operazione mi ha sicuramente aiutato ad avere maggiore autostima, ragione per cui non ci ripenserei due volte.
Cosa raccomanderesti agli uomini che hanno problemi di ginecomastia?
Direi loro di non avere paura e di affidarsi a uno specialista in modo da sottoporsi quanto prima all’operazione ed evitare così che la ginecomastia raggiunga maggiori dimensioni.
In base alla mia esperienza personale e al risultato che ho visto su di me, posso assicurare che ne vale senz’altro la pena.
